Aprile 2020 L'intero incasso verrà devoluto alla Croce Rossa Italiana
Dunatos deriva dal greco antico e significa letteralmente potente-capace-forte (intellettualmente, fisicamente e moralmente), in grado di migliorarsi continuamente. Deriva da “Dunamai” che rappresenta una èlite accomunata dal medesimo ideale, “coloro che comandano con l’esempio”, i ricchi d’animo e i nobili di cuore, tutti valori che devono animare ogni ufficiale della Marina Militare. Nella radice “Du” è inoltre presente il rimando al concetto di potenza, espressione fondante della cultura Greco-Latina.
Sulla bandiera dallo sfondo verde, issata sull’albero di maestra, è raffigurato l’Oceano Atlantico da cui emerge il possente braccio di Nettuno con in pugno il tridente, simbolo di forza e potenza in mare. Sulla destra dell'immagine appaiono due colonne di un antico tempio, in rappresentanza delle colonne d’ercole con il superamento dei limiti della conoscenza umana. Presente anche un braciere volto a ricordare la fiaccola della Statua della Libertà (simbolo caratteristico della Campagna d’Istruzione nel Nuovo Continente).
In alto, sopra l'oceano, la costellazione Cassiopea che brilla nel cielo verso oriente, rotta seguita da nave Vespucci per il rientro in patria ed in omaggio al comandante alla classe come guida e riferimento. A circondare il simbolo un ramo di quercia sulla sinistra, emblema della forza, mentre sulla destra un ramo di alloro, emblema della Repubblica Italiana, entrambi con una foglia di acero in ricordo della Confederazione Canadese.
BIRRA ARTIGIANALE 019, la birra della Torretta!
Cernia realizzata per l'amico Corrado, a rappresentare il birrificio e piccole cernie che raffigurano le tipologie di birre prodotte
Molti dei pezzi che compongono il Tonno Storm sono stati raccolti sulla spiaggia di Varigotti dopo la tempesta.
Il clou del maltempo del mese appena trascorso stato tra il 27 e il 29 ottobre, quando il Mediterraneo è stato oggetto di un meteo davvero severo. In particolare, nella giornata del 29, un minimo inferiore ai 980 hPa a largo della Liguria ha originato maltempo estremo su vasta scala.
La graduale traslazione dell'occhio verso nord impone sul golfo Ligure una brusca rotazione dei venti al suolo che da Scirocco si dispongono a Libeccio (sud ovest) dando il via a una delle serate più tempestose che la Liguria ricordi. Gli anemometri delle rete di misurazione OMIRL sui litorali delle riviere di ponente e levante registrano fin da subito valori ben oltre i 100 km/h con raffiche che raggiungono addirittura i 180 km/h (50 m/s) .
Durante quelle ore di tempesta il mar Ligure, si trasforma in una vera e propria "macchina devastatrice" partorendo onde gigantesche che alla boa di Capo Mele superano i 10 metri d'altezza (un palazzo di 3-4 piani) associate a un periodo d'onda tra 9 e 12 secondi (energia dell'onda molto grande).
Il tonno di periferia realizzato con la collaborazione di mio figlio Davide, questo progetto si svilupperà con la realizzazione della Cernia metropolitana.
Lo stato dei nostri mari riassunto in un metro.
Spazzatura, acidi e solventi, plastiche e microplastiche........
Le tragedie del nostro mare nascoste dalla linea dell'orizzonte
Il prossimo passo
Il piccolo pesce in bottiglia
message is the bottle
Cernia Saldatrice
Cernia King
Tropicale
Pampano
Margherita
Lampuga