Il Tonno di ferro

Come l'urlo del tonno, intrappolato nella tonnara, che nessuno sente, la disperazione muta che sovrasta le cialome in un mare che cambia colore.

L'uomo e il tonno, una storia che nasce nella preistoria, testimoniata da alcuni graffiti trovati nelle isole Egadi.

Ne scrive anche Aristofane, che, una vedetta si appostava sul rilievo costiero più alto per poter avvistare l'arrivo dei tonni. I Fenici si spinsero oltre le colonne d'Ercole all'inseguimento dei tonni. All'epoca furono coniate delle monete che raffiguravano i tonni.

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Cialome # Rete # Aja mola aia mola # Assumma assumma #

Il pesce spada raramente s'affaccia vivo lo sanno bene quelli delle spadare, combatte oltre i suoi limiti senza tregua fino a farsi scoppiare il cuore. Il tonno si dà delle pause per recuperare le forze e ricominciare il combattimento. Sono allo stremo delle forze, le voci del mare sono scomparse, non riesco a sentire i rumori di questo strano mondo, la luce mi acceca, il sole mi brucia la pelle e l'aria sembra priva di ossigeno, non riesco a respirare. Pochi attimi per ricordare il mio branco, la potenza, la velocità, la caccia alle acciughe, che per sfuggirmi oltrepassavano questa invisibile linea di confine. Ora ricordo perfettamente questo strano mondo che mi appariva all'improvviso per poi scomparire in una frazione di secondo. Questa volta è diverso, Questa volta sono stanco.

Il colpo di remo che fende l'acqua e il cigolio dello scalmo rompo il silenzio di questa nuova alba. Il mare è calmo, forse ancora stanco della giornata passata, il vento non si è ancora svegliato e i primi gabbiani prendono il largo. La prua avanza tagliando l'acqua come una lama ben affilata, la luce carica di rosso mette in evidenza le forme morbide e tondeggianti del gozzo.

Il gozzo nato nel XVII secolo ancor oggi gode di una certa ammirazione, e non passa inosservato, mostra la sua nobile siluette come fosse una bella donna, in effetti guardandolo, viene voglia di seguire il suo profilo con la mano come per accarezzarlo.

segue.